DECORAZIONE DELL'ABSIDE DEL DUOMO DI SANT'IPPOLITP A GIOIA TAURO. 2019-2022
È stato per iniziativa del parroco del Duomo, don Antonio Scordo, che è stato possibile decorare l’abside e la parete sovrastante dell’edificio. La chiesa, costruita negli anni ’30 del XX sec., ha una struttura neo medievale: tre navate, transetto, tre absidi. L’interno non aveva alcune decorazione particolare, al di fuori di alcune vetrate moderne e varie statue. Il sacerdote ha voluto valorizzare il presbiterio con un dipinto che focalizzasse l’attenzione nel punto più importante, ma che desse anche un messaggio di unità per tutta la popolazione dei gioiesi. L’idea era quella di una Deesis in cui il Cristo, al centro, fosse circondato dai santi venerati in città e titolari delle altre parrocchie. A sinistra della mandorla in cui siede Gesù stanno la Vergine, ispirata alla Madonna di Porto Salvo, san Francesco di Paola e sant’Antonio da Padova. A destra, san Giuseppe, sant’Andrea e san Gaetano Catanoso. In posizione eccentrica, genuflesso fra la Vergine e il Cristo, il titolare e patrono sant’Ippolito martire. Al di sopra dei santi, due schiere di angeli convergono verso Gesù. L’abside vera e propria, occupata al centro dall’edicola contenente la statua di sant’Ippolito, è stata dipinta con le immagini dell’Agnello mistico circondato dai simboli degli evangelisti. Le pareti, invece, sono state decorate a finto marmo.